Il progetto ha convertito un appartamento all’interno del seicentesco Palazzo Antamoro, nel centro storico di Roma, in un pied-à-terre per residenza turistica.

Data l’ampiezza contenuta e lo sviluppo in pianta irregolare, l’urgenza dell’intervento è stata massimizzare gli spazi e ottimizzare le funzionalità, ricavando ambienti più adatti alla nuova destinazione, anche grazie alla progettazione dell’arredo su misura.

Lavorando ad una diversa disposizione, oltre ad una camera matrimoniale con bagno e cabina armadio, è stata ricavata una seconda camera singola al posto della cucina, ricollocata nell’open space della zona giorno – oltre ad un secondo bagno.

 
L’area della cucina è stata studiata per essere completamente a scomparsa, mentre il living è caratterizzato dall’isola realizzata su misura.

Attraverso la scelta di materiali naturali utilizzati nei diversi spazi, progettati seguendo un disegno contemporaneo, l’intervento conferisce all’intero ambiente un’atmosfera minimale e calda.

I pavimenti in travertino in lastre di grande formato levigato in opera dialogano con i piani in granito Marinace dell’isola della cucina e le boiserie in essenza di Rovere tinto; le superfici in resina dei bagni si accostano ai rivestimenti in pietra e in ceramica smaltata delle pareti principali.